Anche l’arte al servizio della comunità, soprattutto quella che è in trincea e lotta per la salute pubblica. L’instancabile artista nocese Carlo Vicenti ha appena finito di completare l’opera “Italia monito per il mondo”, un messaggio di amore, speranza e di unione del popolo italiano nella lotta al coronavirus.

Ai flash mob sui balconi e ai messaggi virtuali dei social Vicenti risponde e rilancia con il suo estro creativo e l’originalità di un’opera nata dalla sensibilità interiore e dalla volontà di comunicare al mondo quanto gli Italiani siano coraggiosi ed uniti per affrontare le ostilità. L’opera è un trittico di acrilici lignei da inserirsi nella collezione presentata a gennaio scorso a Bergamo (non a caso una delle città che sta pagando a caro prezzo la lotta al virus) Ammonoidi. Il titolo rimanda agli ammoniti, molluschi cefalopodi estinti, apparsi sulla Terra intorno a 400milioni di anni fa ed estinti intorno all’era cretacica. In questa nuova collezione Vicenti cerca di ritornare alle origini e a pensare a quando l’uomo non era ancora apparso sul pianeta che oggi lo ospita, all’evoluzione del pianeta e di come oggi la Terra sia minacciata dall’inquinamento causato dall’uomo.

Il trittico, composto da tre dischi in legno rotanti, raffigura la bandiera italiana dove però le tre bande sono distanziate (il rimando è al distanziamento sociale) ma che non ha bisogno di cornice perché «la bandiera deve sventolare libera da qualsiasi reclusione», dice l’autore. “Italia monito per il mondo” sarà donata dall’autore ad un ente pubblico o ad un ospedale della zona per omaggiare quanti sono a servizio della collettività.